Le Mie News

Febbraio 2009
Acquistata Nikon D90

 

I PARTECIPANTI

 
AERONAUTICA MILITARE AB.212 (Passaggio Bandiera)
A.M. REPARTO SPERIMENTALE VOLO - MB.339CD
TEAM ISKRY (Polonia)
A.M. REPARTO SPERIMENTALE VOLO - TORNADO
KRILA OLUJE TEAM (Croazia)
A.M. REPARTO SPERIMENTALE VOLO - AMX
ROYAL JORDANIAN FALCONS (Giordania)
FINMECCANICA M.346
PATRULLA AGUILA (Spagna)
A.M. REPARTO SPERIMENTALE VOLO C.27J SPARTAN
PATROUILLE SUISSE (Svizzera)
PATROUILLE DE FRANCE (Francia)
A.M. REPARTO SPERIMENTALE VOLO EFA 2000 TYPHOON
A.M. FRECCE TRICOLORI
LA STORIA DELLA P.A.N.
LA COSTITUZIONE DEL 313° GRUPO ADDESTRAMENTO ACROBATICO
Come arrivare.....
 
 
 

 

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50° Anniversario della Pattuglia Acrobatica Nazionale

10° Raduno piloti Pattuglie Acrobatiche

50 Anniversario

 

statistiche web

LA STORIA DELLA P.A.N.

 

La costituzione del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico.

Nel 1960 lo Stato Maggiore Aeronautica al fine di razionalizzare sia l'impiego delle risorse umane che dei velivoli decide di interrompere la pratica dell'assegnazione dell'incarico di formare la pattuglia acrobatica a rotazione tra le varie Aerobrigate. Nel contempo, infatti, la Forza Armata dispone la costituzione di un reparto espressamente dedicato all'addestramento acrobatico e in grado quindi di perfezionare la preparazione dei piloti evitando così di disperderne le preziose esperienze. Il 1° luglio 1961 viene così ufficialmente costituito , sull'aeroporto di Rivolto, il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico nel quale confluiscono piloti già appartenuti sia ai "Diavoli Rossi" che alle "Tigri Bianche". I velivoli in dotazione, invece, sono sei CL.13 provenienti dalla 4ª Aerobrigata senza dubbio più adatti all'impiego acrobatico con una livrea blu scuro, le superfici inferiori tricolori e un grande rombo azzurro in fusoliera contenente una freccia nera. I Sabre cambiano poi la loro colorazione ed adottano le tre celebri frecce bianco-rosso-verdi sulla fiancata e delle lettere giallo-oro in coda che vengono poi sostituite da un numero progressivo dello stesso colore. Infine, collocata alla base della deriva compare la scritta "FRECCE TRICOLORI" in bianco.

 

Dal G91 PAN all'entrata in linea dell'MB.339 PAN.

Il 28 dicembre 1963 le "Frecce Tricolori" ricevono il primo di circa venti esemplari del nuovo caccia tattico leggero Fiat G.91 opportunamente modificati per l'addestramento acrobatico. Tra le principali modifiche apportate a questi velivoli, denominati G.91PAN, viene montato anche un impianto fumogeno – alimentato da apposite taniche subalari – mentre al posto delle armi di bordo sono installati speciali contrappesi sagomati. Per la prima volta, dalla fine della seconda guerra mondiale, una pattuglia acrobatica dell'A.M. viene equipaggiata con un velivolo da combattimento di progettazione e costruzione interamente italiane. Con la consegna dei G.91PAN le "Frecce Tricolori" mettono a punto due distinti programmi di volo – uno alto e uno basso, quest'ultimo adottato in caso di avverse condizioni meteorologiche – nei quali vengono inserite figure celebri come il cardioide, il doppio tonneau, l'Arizona, la bomba e , successivamente, l'Apollo 313. Con il G.91 i piloti delle "Frecce Tricolori" riescono a esprimersi al meglio e questo consente di riscuotere grandi successi in Italia ed all'estero e di occupare , a pieno diritto, un posto di assoluto rilievo tra i principali team acrobatici del mondo. Il reparto non si dedica esclusivamente all'addestramento acrobatico in quanto la possibilità dei velivoli di essere riportati rapidamente in configurazione operativa, consente al gruppo di effettuare anche la tipica attività addestrativa dei reparti caccia leggeri.
Il G91 equipaggia la Pattuglia Acrobatica Nazionale per 18 gloriosi anni, durante i quali i piloti delle Frecce Tricolori ricevono onori e riconoscimenti in tutto il mondo.

Nel 1982 il G.91PAN viene sostituito dall'MB339PAN, un altro successo dell'industria nazionale e già utilizzato per l'attività di addestramento al volo basico degli allievi piloti. Il primo velivolo viene consegnato al 313° Gruppo il 6 gennaio 1982 e il 27 aprile dello stesso anno la Pattuglia Acrobatica Nazionale è completamente riequipaggiata con il nuovo velivolo e si esibisce per la prima volta a Marsala, nel mese di maggio. Con l'entrata in linea del nuovo velivolo, la PAN torna ad esibirsi nella formazione completa di nove più uno e si aprono ampie possibilità di miglioramento del programma acrobatico. Infatti, poiché l'MB339 è una macchina più docile ed agile della precedente, permette di avere sempre la formazione nelle vicinanze del pubblico, mentre i tempi morti sono colmati dal solista . Nel corso degli anni il programma delle Frecce Tricolori viene perfezionato ed arricchito di nuove figure la cui impostazione, oltre alle esigenze di spettacolarità, tiene soprattutto conto della sicurezza. Tale aspetto, seppur tenuto sempre nella massima considerazione, diviene oltremodo prioritario dopo il gravissimo incidente di Ramstein dove nell'agosto del 1988, durante un'esibizione, rimangono coinvolti tre MB339.
La livrea degli MB-339PAN usati dal Gruppo è data dalla caratteristica banda tricolore che attraversa la fiancata dell'aereo su sfondo blu. L'addome dell'aeroplano è grigio chiaro mentre i numeri di formazione sono degli adesivi gialli. Ai classici Aermacchi MB-339 in forza all'Aeronautica Militare Italiana sono stati tolti i serbatoi delle estremità alari, in quanto essi penalizzerebbero le prestazioni acrobatiche dei velivoli. Serbatoi subalari vengono prontamente allestiti per i voli di trasferimento a lungo raggio.

Dal 1982 le Frecce Tricolori hanno raggiunto paesi e genti lontane effettuando lunghe ed impegnative tournèe, come quella in Nord America e Medioriente, che hanno evidenziato ancora una volta la professionalità e la preparazione del reparto vero simbolo dell'Aeronautica Militare e ambasciatore di tutta l'Italia nel mondo. A sottolineare tale prestigioso ruolo le Frecce Tricolori vi è stata la consegna del "Premio Leonardo alla Carriera 2008" ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano quale simbolo di eccellenza del nostro Paese nel mondo.

 

Aermacchi Mb.339 PAN

 

MB339 PAN Apertura alare 10,25 m.
Lunghezza 10,97 m.
Altezza 3,58 m.
Velocità massima
al livello del mare
899 km/h.
Tangenza massima
operativa
4630 m.
Peso a vuoto 3125 kg.
Peso massimo al decollo 5900 kg.
Fattori di carico limite +8g -4g
Tempo di salita
a 30.000 piedi
7'15"
Velocità di decollo 195 km/h
Corsa di decollo 460m
Velocità di atterraggio 181 km/h
Corsa di atterraggio 460m

Propulsore

Rolls-Royce
Viper 680
Spinta 1814 kg.

 

Come arrivare.....

Previsti 2 parcheggi dedicati uno a Campoformido di fronte al campo di volo ed uno a Rivolto nei pressi dell'Aerobase. Dal parcheggio di Campoformido è previsto un servizio di bus navetta che trasporterà il pubblico in prossimità dell'aeroporto.
Il parcheggio di Campoformido è accessibile dalla SS 13 Pontebbana, con provenienza dall'uscita S. Caterina (Pasian di Prato) dalla circonvallazione di Udine.
Il parcheggio di Rivolto è accessibile dalla SS 252 sia con provenienza Palmanova che con provenienza Casarsa, Codroipo.

cartina

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