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50° Anniversario della Pattuglia Acrobatica Nazionale

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Spartan

AERONAUTICA MILITARE REPARTO SPERIMENTALE VOLO

C.27J SPARTAN

 

Il C-27J Spartan, la nuova e avanzata versione del G-222, sarà il velivolo che permetterà nel nuovo millennio all'Aeronautica Militare di effettuare con efficacia missioni di trasporto tattico, trasporto cargo e sanitario, aviolancio di materiali e paracadutisti, pattugliamento marittimo, ricerca e soccorso antincendio. Tra il 2005 e il 2007, 12 velivoli con relativo supporto logistico sono stati consegnati dall'Alenia all'Aeronautica Militare. La nostra è la seconda Forza Aerea, dopo la Grecia (12 velivoli acquistati), ad aver deciso l'acquisizione del velivolo. Anche altri paesi (Australia, Svizzera, Malesia e Polonia) hanno espresso interesse per il nuovo aereo, che in Italia sostituirà il G-222 in seno alla 46a Brigata Aerea di Pisa, affiancando i C-130J, e che permetterà alla Forza Armata e all'Italia di poter contare su una rinnovata componente di trasporto.

Scheda Tecnica C.27J SPARTAN:

apertura alare: 28,70 m;
lunghezza: 22,70 m;
peso massimo al decollo: 31.800 kg;
velocità massima: 590 km/h;
autonomia: 5950 km;
equipaggio: 2 piloti, 1 addetto al carico e lancio;
capacità di carico: 40 paracadutisti;
impianto propulsivo: 2 motori Rolls Royce AE 2100d2 da 4700 HP.

PATROUILLE SUISSE

PATROUILLE SUISSE (Svizzera)

Da oltre 40 anni la Patrouille Suisse è la formazione ufficiale di volo acrobatico su aviogetto delle forze aeree svizzere. La pattuglia è basata a Dubendorf e vola in formazione di sei velivoli. Tutti i membri della Patrouille Suisse sono piloti militari di professione e svolgono il loro compito in seno alla formazione di volo acrobatico a titolo accessorio e unicamente durante la stagione estiva. Il display dura all'incirca 18 minuti e termina con il caratteristico lancio di flare (artifizi luminosi utilizzati per ingannare i missili a guida Infrarossa). Nel 1994 è stato acquisito il nuovo velivolo più veloce e più manovrabile del precedente Hawler Hunter: il Northrop F-5E Tiger II.

Scheda Tecnica Northop F-5E Tiger II:

apertura alare: 8.13 m;
lunghezza: 14.45 m;
altezza: 4.0 m;
peso massimo al decollo: 11,187 kg;
impianto propulsivo: 2× General Electric J85-GE-21B turbojet;
velocità massima: 917 kn (1,060 mph, 1,700 km/h, Mach 1.6);
tangenza: 51,800 ft (15,800 m);
autonomia: 760 nmi (870 NM);
equipaggio: 1-2 piloti;

PATROUILLE DE FRANCE

PATROUILLE DE FRANCE (Francia)

La Patrouille de France Acrobatique (pattuglia acrobatica francese), comunemente indicata come Patrouille de France e talvolta abbreviata in PAF, è il team acrobatico francese. Originata nel 1931, è uno dei team più antichi e più esperti al mondo. Con l'avvento degli aviogetti, le Escadre de Chasse dell'Aeronautica Francese formarono le prime pattuglie di reparto e fu proprio durante l'esibizione in Algeria del quartetto F-84G della £e EC di Reims- Champagne che il commentatore Jacques Noethinger coniò il nome "Patrouille de France". Nei dieci anni successivi furono quattro i reparti a tenere alto il nome della Patrouille volando con l'Ouragan e con il Mystère IV: la 12, la 4, la 2 e la 7. Le pattuglie cessarono di esistere nel 1964, vittime delle riduzioni di budget. Restava in vita dal 1937 la Pattuglia dell'Accademia di Salon-de-Provence, su velivolo Fouga Magister, che per decisione del Ministro della Difesa, il 10 febbraio 1964, si trasformò ufficialmente nella Patrouille de France. Il team operò con i sei Magister fino all'introduzione, nel 1981, del Dassault-Bréguet/Dornier Alpha Jet che da allora equipaggia la pattuglia francese.

Scheda tecnica Alpha Jet:

apertura alare: 9.11 m;
lunghezza: 13.23 m;
altezza: 4.19 m;
peso massimo al decollo: 7,500 kg;
impianto propulsivo: 2× SNECMA Turbomeca Larzac 04-C5 turbofans, 13.24 kN;
velocità massima: 1,000 km/h (540 knots);
tangenza: 14,630 m (48,000 ft);
autonomia: 2,940 km (1,586 NM);
equipaggio: 1-2 piloti;

TYPHOON

AERONAUTICA MILITARE REPARTO SPERIMENTALE VOLO

EFA 2000 TYPHOON

Proteggere lo spazio aereo nazionale da qualunque violazione, ventiquattr'ore al giorno, 365 giorni all'anno: questa è la Difesa Aerea, da sempre il compito primario, la ragion d'essere dell'Aeronautica Militare. Una missione svolta in modo silenzioso e continuo sin dalla costituzione dell'Arma Azzurra,ma che ha assunto nell'epoca del dopo 11 settembre un ruolo di primissimo piano e a 360 gradi per fronteggiare una minaccia che può prendere le sembianze più subdole e tragicamente fantasiose. In quest'ottica l'Aeronautica Militare ha riconsiderato negli ultimi tempi la filosofia d'impiego di alcuni suoi mezzi e reparti e si è dotata di un caccia dell'ultima generazione, l'Eurofighter 2000 Typhoon. Con questo velivolo, che è un concentrato di tecnologia e sapienza ingegneristica, la Difesa Aerea ha acquisito ulteriore effi cacia e maggiore credibilità. Dal dicembre 2005 il Typhoon svolge il servizio d'allarme, ovvero è parte attiva di quel dispositivo che, in una manciata di minuti, assicura il decollo dei caccia dell'Aeronautica Militare per intercettare e identifi care qualunque traccia aerea sospetta rilevata. Il più avanzato aereo da combattimento mai sviluppato in Europa. Importante anche il valore industriale del programma con Alenia Aeronautica che partecipa per il 19,5% alla realizzazione del Typhoon, realizzato per le Forze Aeree di Italia, Germania, Gran Bretagna e Spagna, ma ordinato anche dall'Austria e dell'Arabia Saudita. Alenia Aeronautica in particolare è incaricata dell'assemblaggio finale dei 121 esemplari italiani. Le responsabilità di Alenia includono la progettazione e la produzione dell'ala sinistra, della fusoliera posteriore e dei piloni alari, oltre alla progettazione del sistema di navigazione, dell'armamento, del controllo delle utilities, della propulsione e dei sistemi di alimentazione secondari per tutti i velivo

  • Scheda TecnicaEFA 20000 Typhoon:

apertura alare: 10,95 m;
lunghezza: 15,96 m;
altezza: 5,28 m;
superficie alare: 50 mq;
peso a vuoto: 10.995 kg;
peso massimo al decollo: 23.000 kg;
impianto propulsivo: 2 turbofan Eurojet EJ200 da 60 kN (13.490 lb) a secco e > 90 kN (20.000 lb) con postbruciatore;
velocità massima: 2 mach;
tangenza operativa: 13.000 m;
autonomia massima: 3600 km;
raggio d'azione: oltre 1350 km;
equipaggio: 1-2 piloti;
armamento: 1 cannone Mauser cal. 27 mm, fino a 6500 kg di carichi esterni(serbatoi ausiliari, missili aria-aria a guida radar e infrarossa ecc.).

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Scheda Tecnica Aermacchi Mb.339 PAN:

Apertura alare 10,25 m.
Lunghezza 10,97 m.
Altezza 3,58 m.
Velocità massima al livello del mare 899 km/h.
Tangenza massima operativa 4630 m.
Peso a vuoto 3125 kg.
Peso massimo al decollo 5900 kg.
Fattori di carico limite +8g -4g
Tempo di salita a 30.000 piedi 7'15"
Velocità di decollo 195 km/h
Corsa di decollo 460m
Velocità di atterraggio 181 km/h
Corsa di atterraggio 460m
Propulsore Rolls-Royce Viper 680
Spinta 1814 kg.

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