Barcolana

43a Barcolana

9 Ottobre 2011

Barcolina
 
Barcolana Classic
 
Barcolana di notte
 
Villaggio Barcolana
 
La Regata (09.10.2011)
 
Tramonti
 
 
 

 

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Questa pagina è dedicata alle foto della 43a Barcolana -9 ottobre 2011

La storia della Barcolana incomincia il 19 ottobre del 1969.
Sono cinquantuno gli equipaggi che si lasciano tentare dalla idea della Società velica di Barcola: una regata aperta a tutti i circoli, senza compensi e senza obbligo di stazza: si parte tutti assieme e per stabilire chi ha vinto non c’è più bisogno di complicati conteggi, basta assistere all’arrivo in tempo reale. Sono esclusi soltanto i troppo grandi - le barche più lunghe di 7,32 metri al galleggiamento - mentre sono accolte a braccia aperte per le quali si inventa addirittura una categoria.
Il quotidiano Il Piccolo parla di “eccezionale successo” e Piero Napp, triestino della “Vela”, si aggiudica un primo posto che ancora non sa di dover diventare storico: con il suo Betelgeuse precede i colleghi di guidone Brosch (Tahiti) e Gianolla (Mirella). Quarto assoluto e primo tra le passere il Nibbio di Brunetto Rossetti, che non senza fatica ha vinto le diffidenze degli organizzatori: alla vigilia c’era chi lo considerava un po’ troppo veloce.
Ormai gli iscritti sfiorano quota 2000 e si parte tutti assieme. Uno spettacolo di vele da Barcola a Miramare. Edizioni effettuate con tutti i tipi di venti dalla bonaccia più ostinata alla bora più violenta che spesso ha causati anche danni alle imbarcazioni e qualche ferito. Ma grazie alla sempre eccellente organizzazione si sono sempre evitate gravi conseguenze. Nelle ultime edizioni più di qualche problema lo hanno creato le imbarcazioni degli spettatori che si avvicinavano oltre i limiti consentiti.
Le foto più spettacolari sono ovviamente riservate ai professionisti del settore che si avvalgono di teleobiettivi spinti e possono utilizzare anche degli elicotteri.
Comunque, centinaia di imbarcazioni ormeggiate sulle rive di Trieste offrono spunti fotografici interessanti anche al fotoamatore.

Le foto sono divise in base agli eventi che si svolgono nella settimana precedente alla regata.

La Barcolina: (1 e 2 ottobre). Novità e conferme sono nello spirito della Barcolina, la regata che anche in questa edizione apre la grande festa della Barcolana. Una festa del mare che coniuga sport e divertimento, in cui i protagonisti sono i velisti più giovani e gli amanti della velocità a vela. I principali protagonisti dell'evento sono i ragazzi della classe Optimist: oltre 400 velisti partecipano infatti alla regata a loro dedicata, che anche quest'anno è tappa finale del prestigioso circuito Volvo Cup, un'insieme di gare che permette ai giovani timonieri di eccellere, e ottenere il proprio trionfo, a Trieste dopo una intera stagione di vela.
Accanto agli Optimist, è consolidata e sempre più appassionata la partecipazione degli atleti del windsurf: negli ultimi anni, infatti, la Barcolina ha assunto per questi giovani sportivi il valore di raduno di fine stagione e occasione unica di regatare di fronte alla piazza dell'Unità. Accanto ai ricchi premi ad estrazione, elemento non secondario di questa grande festa della vela junior, la location lungo le Rive e la logistica unica rendono l'evento imperdibile. Quest'anno la Barcolina si propone in una location ancora più centrale: proprio di fronte alla piazza dell'Unità d'Italia.
In acqua come da tradizione anche la classe Laser (Standard, Radial e 4.7), ma da quest'anno la novità deriva da una delle imbarcazioni più in voga del momento, l'acrobatica D-One, che per la prima volta, sempre nell'ambito del circuito Volvo Cup, approderà a Trieste con il proprio, particolare sistema di regate che impegnerà con una prova anche la giornata di lunedì 3 ottobre. Per i velisti e gli appassionati triestini sarà l'occasione per vedere "all'opera" un nuovo tipo di imbarcazioni, dove l'obiettivo è la velocità e l'agonismo allo stato puro.

Barcolana Classic: E' ormai un appuntamento consolidato, al quale gli armatori non rinunciano. In occasione della Barcolana, grazie alla collaborazione con lo Yacht club Adriaco, arrivano a Trieste le signore del mare, le bellissime barche d'epoca, pronte a sfilare lungo Piazza dell'Unità rendendo omaggio alla passione per lo yachting. Si chiama Barcolana Classic , regata e sfilata in programma la giornata della vigilia della Barcolana - quest'anno l'8 ottobre - dedicata alle barche Classiche e d'Epoca: la manifestazione è evento conclusivo di un lungo percorso che l'Adriaco inizia a settembre, portando in Alto Adriatico, per una serie di eventi, numerose barche antiche, sapientemente ristrutturate e conservate. Gli armatori di imbarcazioni antiche e blasonate si sottopongono al giudizio di una giuria tecnica e si sfidano in mare, alla vigilia della Coppa d'Autunno, in una regata visibile da terra, da piazza dell'Unità fino al Castello di Miramare. Nella settimana che precede la Coppa d'Autunno, le banchine dello Yacht Club Adriaco lungo il Molo Sartorio si aprono al pubblico, ed è possibile passeggiare lungo l'approdo per ammirare i legni d'epoca. Quest'anno anche il Villaggio Barcolana ospiterà un punto dedicato alla Barcolana Classic PortoPiccolo, esponendo delle bellissime Star d'epoca. Nel Villaggio Barcolana la Classic sarà protagonista anche nella Gas Natural Arena Barcolana, con la ripresa in diretta dell'evento, la trasmissione sul maxi schermo e la cronaca della manifestazione.

Villaggio Barcolana: Il cuore pulsante della Barcolana a terra, il luogo di incontro dei velisti, degli appassionati e del pubblico. Il Villaggio Barcolana si presenta in questa edizione rinnovato nelle forme e nei contenuti. L'afflusso sempre maggiore di pubblico, che caratterizza le ultime edizioni della Barcolana, ha indotto gli organzzatori della Società velica di Barcola e Grignano a pensare a un nuovo layout, una nuova disposizione di parte delle tensostrutture, per garantire una migliore fruizione, passaggi liberi e la possibilità di godersi lo spettacolo delle duemila imbarcazioni ormeggiate.
Anche sul fronte della qualità, si è lavorato per una esposizione sempre più dettagliata, per una migliore qualità dell'ospitalità dedicata al pubblico e agli sponsor, per un villaggio più armonioso e semplice da fruire. Sono circa duecento le tensostrutture lungo le Rive, sulla direttrice tra il Teatro Miela e il Salone degli Incanti, e sono numerose le presenze di marchi nazionali e di sponsor che hanno scelto la vetrina della Barcolana per presentarsi al pubblico: oltre agli sponsor storici, marchi quali Olivia e Marino, De Longhi, Saeco, Wind, Olio Carli - Mediterranea, Iveco, Rudy Project, Autostrade per l'Italia, Ferrovie dello Stato saranno puntuali all'appuntamento.
La Regata triestina si presenta anche come una grande manifestazione che propone, a terra, stand, spettacoli, concerti, tensostrutture all'interno delle quali degustare i prodotti enogastromici regionali di altissima qualità e partecipare a momenti di approfondimento e divertimento.
Grazie alla collaborazione con l'Autorità portuale, la Trieste Terminal Passeggeri, il Comune di Trieste e l'Ersa (Ente regionale per lo sviluppo dell'agricoltura), La Regione Friuli Venezia Giulia, e i numerosi sponsor le Rive di Trieste si trasformano in un grande villaggio di mare. Nel cuore del Villaggio anche quest'anno si allestirà la grande Gas Natural Arena Barcolana, uno spazio dedicato agli incontri e alla presentazione degli eventi e degli equipaggi.

Barcolana di Notte: Quest'anno uno degli eventi più longevi collegati alla Barcolana - la Barcolana di Notte, ideata da Mauro Pelaschier alla fine degli anni Novanta - raddoppia l'appuntamento e grazie alla diretta sui maxischermi nella Gas Natural Arena Barcolana e sull'emittente Telequattro, coinvolge anche il pubblico a terra. Non più solo una prova, ma due: venerdì 7 (poi annullata per maltempo) e sabato 8 ottobre i Monotipi Ufo si sfideranno a partire dalle 19, alla luce delle fotoelettriche, nel Bacino San Giusto su un percorso a bastone a pochi metri da terra. La Barcolana di notte Jotun è una regata arbitrata a mare, ovvero con una giuria inappellabile che a bordo di gommoni assegna e risolve eventuali penalità, aumentando così la spettacolarità dell'evento e la sua dinamicità. L'evento è organizzato dalla Svbg con la collaborazione tecnica dello Yacht club Adriaco. Un percorso che assomiglia a un adrenalinico circuito automobilistico, che impone manovre veloci, "sorpassi", concitate virate e strambate sulle boe, mettendo a dura prova i migliori timonieri e tattici.
Prima della regata notturna, alle 18, il Bacino San Giusto diventerà il campo di regata per una prova dedicata alla classe 2.4 che permette a velisti normodotati e disabili di regatare ad armi pari: sarà una sfida accesa, che vedrà protagonista il noto velista Andrea Stella.

La regata: E', da 42 anni, la "regata di tutti". Degli scafi grandi e di quelli piccoli, dei velisti di professione e di quelli per passione. E' la regata che è festa del mare, ed è agonismo puro, sostenuto da innovazioni tecnologiche di ultima generazione, vele sempre più grandi per sconfiggere la bonaccia di Trieste, e chiglie basculanti per battere la bora. Ma che sia Barcolana di Bora o di bonaccia, la regata è sempre attesa, e sempre puntuale, ogni anno la seconda domenica di ottobre. Duemila storie di mare, una per ogni armatore che decide di partecipare all'evento: duemila storie tutte affascinanti, con in comune l'appuntamento a Trieste, dove il mare Mediterraneo raggiunge il centro dell'Europa, e dove ogni anno la Barcolana accoglie tutti i velisti.

Barcolana con Bora, fino a 20 nodi. La 43^ edizione della regata di Trieste ha regalato una giornata splendida, con vento teso, che ha impegnato tutti: coloro che correvano per vincere e quanti, ovvero la stragrande maggioranza del 1761 iscritti, volevano essere parte della festa. Esimi Europa 2 di Igor Simcic, con Alberto Bolzan al timone e Jochen Schuemann nel ruolo di skipper ha vinto con un lato di vantaggio sul secondo, Maxi Jena di Mitja Kosmina, che ha dovuto tenere a bada il croato Shining, grande scafo Open tipicamente Adriatico, terzo. Esimit Europa 2 non ha effettuato il record di percorrenza (58'05 contro il tempo del 2010 di 56"13), ma ha stupito e affascinato per la grande precisione di una regata perfetta in ogni sua fase. La Line honour, davanti a piazza dell'Unità d'Italia, è stata una ovazione con migliaia di persone ad acclamare il vincitore sulle Rive. Dietro, e fino a metà pomeriggio, la grande festa in mare, ricca di agonismo, mani di terzarolo, acqua in boa e pura passione per la vela. A terra, oltre 300mila persone hanno seguito l'evento e preso parte alla grande festa sulle Rive, mentre in mare gli ultimi tagliavano il traguardo con somma soddisfazione. E' stata anche una regata di imprenditori, con il presidente delle Assicurazioni Generali, Galateri di Genola, che ha chiuso in 32.a posizione, preceduto in 13.a posizione dall'imprenditore dell'acciaio Luigi Cimolai, al timone del suo Southern Star. Francesco Illy, invece, ha chiuso 42.o assoluto.

Ecco la Barcolana di Esimit Europa 2, il supermaxi europeista di Igor Simcic e dello skipper olimpionico Jochen Schuemann, che conquista il secondo successo consecutivo in una regata-fotocopia dello scorso anno, mancando il record di appena un minuto. Esimit Europa 2 è partito al centro linea prendendo subito una media altissima oltre i 17 nodi di velocità, e ha impiegato solo 18 minuti dalla partenza alla prima boa, facendo praticamente il vuoto alle sue spalle. Mentre il vincitore tagliava il traguardo (con il tempo ufficiale di 58 minuti e 5 secondi), il secondo, Maxi Jena di Mitja Kosmina, virava l'ultima boa davanti al castello di Miramare. All'arrivo il distacco tra primo e secondo è stato di circa 20 minuti. Il vento alla partenza sui 10-15 nodi è andato aumentando fino a superare i 20 nel corso della regata. Solo nella bolina finale è tornato a calare e a farsi più irregolare.

Buona visione e ciao a tutti da Roberto

fonte: www.barcolana.it

43a Barcolana - 9 ottobre 2011 - ore 10